Il programma statale per lo scambio di vecchie auto con certificati di compensazione per parte del costo di acquisto di nuove auto è stato lanciato ufficialmente negli ultimi giorni del 2009. Per un anno e mezzo, il limite dei certificati emessi è stato completamente esaurito e l'anno scorso il programma è stato esteso. A giudicare dalle parole del presidente russo, non ci si dovrebbe aspettare un'altra proroga.
Durante il periodo del programma, in cambio di auto prodotte prima del 2000, sono stati emessi più di 601mila certificati e sono state vendute poco meno di 600mila auto. Quattro auto su cinque acquistate dai russi in questo modo sono state prodotte negli stabilimenti AvtoVAZ. Il resto è stato incluso in un elenco speciale di auto straniere assemblate in Russia, compilato dal Ministero dell'Industria e del Commercio. L'obiettivo del programma era mantenere a galla la casa automobilistica nazionale durante la crisi finanziaria globale e preservare i posti di lavoro. Secondo Vladimir Putin in un incontro con i difensori civici regionali per i diritti umani al Cremlino a metà agosto, una tale misura ha avuto un effetto maggiore in Russia che in altri paesi. Ora la situazione finanziaria è abbastanza stabile e l'estensione del programma può portare all'effetto opposto: rendere il produttore dipendente da tali misure di sostegno statale artificiali e non di mercato.
Sulla base di quanto affermato dal Presidente in questa riunione, possiamo aspettarci l'emergere di un programma simile per i proprietari comunali del trasporto urbano. Da un lato, a causa del parco veicoli obsoleto, negli ultimi tempi si è registrato un aumento degli incidenti stradali e, dall'altro, i produttori chiedono di limitare la vita utile, ad esempio, degli autobus a dieci anni. Secondo Putin, il parco dei trasporti urbani nelle megalopoli ha soprattutto bisogno di essere rinnovato.
Un programma simile dello stabilimento automobilistico Volzhsky può sostituire il programma statale per il riciclaggio delle vecchie autovetture. Il vicepresidente di AvtoVAZ ha parlato della possibilità della sua apparizione l'anno scorso. Forse ora, quando le prospettive del programma statale saranno diventate abbastanza chiare, le attività del gigante automobilistico russo in questa direzione diventeranno più attive.
