Durante il funzionamento dell'auto, si verificano situazioni in cui la temperatura del liquido di raffreddamento inizia a salire rapidamente a valori critici al limite del surriscaldamento del motore. In questo caso si consiglia di accendere la stufa alla massima potenza, fermarsi e lasciare raffreddare il motore. Se la pressione nell'impianto di raffreddamento è bassa, è utile rabboccare il radiatore con acqua. Il prima possibile, è necessario scoprire ed eliminare le cause del surriscaldamento del motore.
Il primo motivo per il riscaldamento eccessivo del motore potrebbe essere la mancanza di refrigerante. Potrebbe essere il risultato di una perdita nel sistema di raffreddamento. È possibile rilevare il fatto di perdite da striature bianche sul motore e gocce di antigelo sotto l'auto dopo il parcheggio. Le perdite interne quando il refrigerante scorre nell'olio e nei cilindri sono più difficili da rilevare. E le conseguenze sono peggiori. Oltre al pericolo di surriscaldamento, si aggiunge il pericolo di colpo d'ariete e grippaggio dell'albero motore.
La seconda ragione potrebbe essere la bassa efficienza della ventola del radiatore. La bassa produttività del suo lavoro può essere dovuta all'indebolimento della tensione della cinghia della sua trasmissione o al funzionamento errato del sensore di temperatura. È anche possibile che le alette del radiatore siano fortemente contaminate, soprattutto in estate in quelle regioni dove sono presenti molti pioppi.
Il terzo motivo è un malfunzionamento del termostato. Allo stesso tempo, si blocca in una delle due posizioni e il liquido di raffreddamento inizia costantemente a circolare solo in un cerchio grande o solo in un piccolo cerchio. Nel primo caso, il motore inizia a diventare più difficile per ottenere la temperatura di esercizio, nel secondo si surriscalda costantemente. Il motivo del guasto del termostato può essere l'acqua dura con un alto contenuto di sali e minerali o l'abuso di sigillanti per il sistema di raffreddamento.
Il quarto motivo è la regolazione errata del sistema di accensione o iniezione. L'accensione tardiva può portare a un forte aumento della temperatura dei gas di scarico, il cui aumento del calore verrà trasferito alla testata. Il funzionamento prolungato del motore in condizioni di detonazione porta ad una maggiore usura delle parti del propulsore.
Il quinto motivo è il funzionamento a lungo termine del motore in condizioni di carichi maggiori. L'efficienza di raffreddamento del motore dipende direttamente dalla velocità dell'albero motore. Pertanto, negli ingorghi, quando il sistema di raffreddamento a bassa velocità è inefficace, quando non c'è quasi nessuna portata in arrivo e fa anche caldo all'esterno, la probabilità di un riscaldamento eccessivo del motore è quasi del cento per cento.
Il sesto motivo è una valvola di scarico bruciata. La presenza di una crepa su di essa aumenta la temperatura dei gas di scarico, e quindi di tutte le parti del motore.
Il settimo motivo è l'accumulo di depositi nelle cavità del sistema di raffreddamento. I depositi sono formati da sali minerali rilasciati dal liquido di raffreddamento. Quando si accumulano, bloccano i canali e interferiscono con la rimozione del calore. In questo caso, l'indicatore della temperatura del liquido di raffreddamento potrebbe non rispondere al surriscaldamento interno emergente. Oltre a quanto sopra, i depositi provocano la cavitazione delle cavità di raffreddamento fino alla comparsa di fori passanti nell'impianto.
L'ottavo motivo sono i depositi nella camera di combustione. Accumulando, lo isolano. Spesso questo fenomeno si verifica nei motori usurati: molto olio entra nei cilindri, formando depositi sulle pareti dei cilindri. Il conseguente surriscaldamento delle camere di combustione porta ad un consumo di olio ancora maggiore e ad un aumento di questo fenomeno. Come nel caso precedente, l'indicatore di temperatura non mostrerà un aumento del riscaldamento del motore. I segni da cui si può giudicare la presenza di depositi nelle camere di combustione sono una lenta reazione del motore alla pressione del pedale dell'acceleratore, fumo blu dal tubo di scarico, problemi con l'avviamento del propulsore.
L'ultimo motivo per il surriscaldamento del motore è l'abuso di additivi per olio motore. Gli additivi che formano lo strato di cermet sulle superfici del cilindro contribuiscono contemporaneamente alla comparsa di un effetto simile a quello che si manifesta quando si accumulano depositi sulle pareti del cilindro.