Come Funzionano I Droni Di Google

Come Funzionano I Droni Di Google
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Video: Come Funzionano I Droni Di Google

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Video: NUOVO DRONE RADIOFLY SPACEKONDOR//24 2024, Novembre
Anonim

Un futuro in cui le persone non avranno più bisogno di guidare la propria auto è dietro l'angolo. La famosa azienda Google ha ideato un sistema di pilota automatico che consente all'auto di guidare senza conducente. I modelli di prova dotati di questa attrezzatura hanno già percorso quasi 500mila chilometri sulle strade americane.

Come funzionano i droni di Google
Come funzionano i droni di Google

Nel settembre 2011, alla Conferenza internazionale sui robot e i sistemi intelligenti, Google ha annunciato un nuovo progetto: il pilota automatico che potrebbe cambiare il mondo. Questo sviluppo è stato presentato dall'ingegnere di Google Chris Urmson e dal professore di informatica alla Stanford University Sebastian Tran.

Il componente principale del sistema di pilota automatico è un telemetro a luce laser a 64 raggi, che è installato sul tetto dell'auto e legge una mappa 3D dettagliata dall'area circostante. Successivamente, il dispositivo combina le informazioni del telemetro con mappe del mondo ad alta precisione e realizza varie trasformazioni che consentono all'auto di muoversi liberamente sulle strade. Durante la guida, il drone non solo non si scontra con altri utenti della strada, ma osserva anche tutte le regole della strada. Oltre al telemetro a luce laser, a bordo sono installati altri sensori: telecamere, un sistema GPS, radar, un sensore della ruota che traccia il movimento e un'unità di misurazione inerziale.

Poiché il funzionamento efficiente dei droni di Google dipende fortemente dall'accuratezza della mappa della Terra, gli ingegneri dell'azienda si assicurano di percorrere il percorso di prova più volte prima di inviare l'auto alla corsa dei droni. Ciò consente di raccogliere la massima quantità di informazioni sull'area circostante e migliorare le prestazioni del veicolo.

È interessante notare che questo dispositivo può essere "aggressivo" sulla strada. Ad esempio, quando altre auto non lasciano passare l'auto a guida autonoma, può scattare un po' in avanti per mostrare le sue intenzioni. Gli ingegneri del progetto capiscono che senza tali sfumature, è improbabile che il drone sia in grado di guidare nel mondo moderno.

Ad oggi, alcuni veicoli Toyota Prius, sui quali sono stati installati i nuovi sistemi, hanno già percorso circa 500mila chilometri. Allo stesso tempo, le macchine robotiche non hanno mai avuto incidenti. Si prevede che presto la Lexus RX 450h entrerà a far parte della flotta di veicoli senza pilota.

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